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Processo Tarantini



Intanto che il rumoroso rullio di tamburi politico annuncia il ritorno in scena di Berlusconi, il suo vecchio amico, Tarantini, accusato di favoreggiamento della prostituzione e cessione di stupefacenti, richiede di essere giudicato col rito abbreviato in modo da non far tornare a testimoniare le ragazze che hanno partecipato alle "feste" di Berlusconi. Tarantini, a quanto pare, era dedito a guadagnarsi l'amicizia di Berlusconi, attraverso il procacciamento di giovani donne disponibili a presenziare alle sue feste, soprattutto per ottenerne benefici nella la propria attività imprenditoriale. Benefici al di fuori della legalità, naturalmente (tipo rapporti privilegiati con la protezione civile, la Finmeccanica, etc.).
Dopo l'arresto Tarantini sarebbe stato indotto  a fornire testimonianze che scagionassero Berlusconi, grazie alla mediazione di Lavitola che, in cambio di congrui versamenti, l'avrebbe persuaso a dichiarare che l'ex premier era all'oscuro della natura mercenaria delle sue ospiti ...
Nel migliore dei casi berlusconi figura come una persona così "ingenua e poco attenta" da lasciarsi raggirare da un faccendiere su cose del genere. C'è da chiedersi cosa possa ancora offrire all'Italia.

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