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Torniabordocazzo!

Ricorre oggi il primo anniversario del naufragio della Costa Concordia all'isola del Giglio, avvenuto appunto il 13 gennaio 2012.
 Nessuno ha dimenticato che persero la vita 32 persone di cui due tutt'ora "dispersi".
Per la  ricorrenza è stata organizzata sul luogo una cerimonia e riposizionato in mare lo scoglio che squarciò la fiancata della nave.
Alla cerimonia erano presenti molti familiari delle vittime,   abitanti dell'isola ed autorità istituzionali, tra cui il ministro dell'ambiente. Nel momento della posa dello scoglio in acqua è stata fatta suonare la sirena 32 volte.
Questa sera verranno lanciate in mare 32 lanterne all'ora della collisione.
Il comandante della capitaneria di porto De Falco, che all'epoca coordinò le operazioni di soccorso, si  è rifiutato di comparire innanzi alle telecamere, mentre invece Schettino si lasciava intervistare, sostenendo varie tesi a propria difesa ed affermando che il dolore non va esibito, ma resta dentro (forse sott'acqua).
De Falco ha solo dichiarato che nel giorno della tragedia fu fatto il possibile, ma non tutti collaborarono come avrebbero potuto (e dovuto). Non una parola di più.
Questa sera per la cerimonia commemorativa è stato anche organizzato un concerto di musica classica.
Il presidente della repubblica rinnova la solidarietà ai familiari delle vittime della più grave tragedia del mare dei nostri tempi.

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