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Bersani e "il governo dei miracoli"



Stasera a Roma si riunisce la direzione del PD: Renzi non ci sarà, dice di essere stato avvisato all'ultimo momento, per cui ha avuto difficoltà ad organizzarsi rispetto ad i suoi impegni di sindaco.
Sia Renzi che Bersani negano qualunque tipo di conflittualità all'interno del partito.
Giovedì Pierluigi Bersani dovrà conferire con Napolitano per metterlo al corrente di quanto emerso dalle consultazioni. Tutti sono convinti della necessità di un  governo ed il PDL insiste per l'ipotesi di "governissimo": oggi Berlusconi si è detto disposto a sostenere la fiducia al governo Bersani a condizione di avere Alfano come vice premier e, naturalmente, il presidente della Repubblica di centrodestra.

Bersani al contrario non sembra di questo parere: "Non si può al mattino annunciare la guerra mondiale e al pomeriggio proporre degli abbracci". Per quanto riguarda la presidenza della Repubblica ci si penserà a "tempo debito", mentre per ora bisogna pensare alla situazione drammatica del paese: "ci vuole un governo dei miracoli!"
D'altro canto, quali decisioni potrebbe prendere e come potrebbe naufragare un governo con guida Bersani ed Alfano vice premier, si è già visto nel governo Monti.

Berlusconi vuole impedire che possa esservi accordo tra la sinistra e l'area di Grillo: sostiene che Bersani non riuscirà a tenere un governo con i voti dei "grillini comprati" rispetto al programma dei 5 stelle.
Una idea sorprendente, pressoché surreale, quella di Berlusconi se si considera il tenore dei rapporti fin qui intercorsi tra la sinistra e Grillo, ma, stando ai pm napoletani, sembra che Berlusconi abbia una certa esperienza nelle compravendite di parlamentari.
Fatto sta che, diversamente da quanto accaduto per il governo Prodi, nessuno qui è intenzionato alla compravendita: in quella storia qualcuno, per non farla apparire proprio un golpe (appunto) disse che Prodi sarebbe caduto ugualmente, certo oggi è difficile fare previsioni retroattive, ma possiamo stare a guardare cosa accade quando nessuno compra e nessuno vende ...

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