Dramma della povertà: un uomo di 70 anni si dà fuoco davanti ad un supermercato.
Di povertà si muore, a volte per fame ed a volte per disperazione ed umiliazione.
Negli ultimi giorni si registrano ormai con frequenza impressionante i suicidi dovuti alla crisi.
Oggi un altro anziano di 70 anni di Corigliano Calabro (prov. Cosenza) è uscito di casa alle sette del mattino, si è recato in un parcheggio davanti ad un supermercato in via Fontanelle nel suo paese, si è cosparso di liquido infiammabile ed ha appiccato il fuoco al proprio corpo.
Sono intervenuti carabinieri e 118 e l'anziano è stato trasferito nell'ospedale di Cosenza: è grave e probabilmente dovrà essere curato nel centro grandi ustionati di Brindisi.
La cosa insolita sta nel fatto che la vittima ha utilizzato il sistema del darsi fuoco, per la prima volta da quando è iniziata la serie di suicidi per crisi, ma questo sistema notoriamente rappresenta una forma di protesta utilizzata dai monaci buddisti tibetani per protestare contro le forme di oppressione e contro la dominazione cinese, ma è stata ripresa in passato anche in diverse altre circostanze con l'unico denominatore comune di voler rappresentare sempre una denuncia ed una protesta.
Un tentativo di suicidio (al momento non sappiamo quali saranno le conseguenze sulla vita di questo anziano) che ha assunto più degli altri la forma di una consapevole volontà di denuncia.
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