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Storie di ordinario razzismo ...

Esiste una pagina facebook (cosa non c'è su facebook?) intitolata Io sto con Dolores (la Valandro, s'intende: la leghista che ha istigato allo stupro del ministro Kyenge) è un gruppo chiuso nel quale non deve essere consigliabile avventurarsi per chi è delicato di stomaco: Dio solo sa cosa ci si può trovare dentro. 
C'è la possibilità di iscrizione. Chissà quali requisiti sono richiesti?!
Ho cercato il gruppo perché mi è accaduto di imbattermi in una simpatica conversazione denunciata alla pubblica vergogna da un'amica, ecco di che si tratta:















Bene, se a qualcuno fosse sfuggito l'argomento di conversazione, qui si parla del clandestino caduto dal volo dell'Air France. La stampa ne ha dato notizia ieri: l'uomo si era nascosto sull'aereo ed è precipitato dal vano di uno dei carrelli. Probabilmente si sarà sentito male: non sappiamo a quale quota si trovava l'aereo, ma dubito che i vani dei carrelli siano pressurizzati e ad una certa quota l'ossigeno è scarso ....
Era uno dei tanti disperati, disposti a rischiare la vita per un viaggio verso un paese in cui ripongono la speranza di una esistenza migliore: se gli va male muoiono, come è accaduto per questa persona, il cui cadavere è stato ritrovato a Niamey, la capitale del Niger. Ma il vero dramma è che quando gli va bene trovano gente come questo signor nessuno e compagni esplicitamente e cinicamente razzisti, capaci di augurare la morte alla gente, così a cuor leggero, tanto per fare una battuta e farsi belli coi loro degni compari!
Ma non solo questo: un paese, la nostra Italia,  che consente la circolazione di una simile becera e disumana sottocultura, un paese che tollera l'istigazione al razzismo, innegabile direi nello scambio di battute che ci è dato leggere! Cosa si aspetta allora a chiudere questa pagina vergognosa? 
Di cosa si occupa normalmente la nostra polizia postale?

Ai razzisti di quel calibro io vorrei dire di stare tranquilli: ne muore davvero uno al secondo! A questo link troverete il numero di persone morte per fame oggi: in questo momento leggo il numero 24.428, non so cosa leggerete voi nel momento in cui lo visiterete, ora sono le 19,08 del 26 luglio 2013.
Il conteggio è partito alla mezzanotte: se realmente siete così perversi da poterne godere, io non vi dico né di vergognarvi, né di curarvi: per voi non c'è rimedio se non uno soltanto! 
E voi dovreste sapere quale! 

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