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700 milioni di euro confiscati alla camorra

26/09/2013

Oggi è in corso di esecuzione una confisca di beni per 700 milioni di euro appartenenti alla camorra
 La notizia viene trasmessa  con una breve nota dall'Ansa.
L'operazione, condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) di Napoli con la collaborazione del corpo dei carabinieri di   Caserta, colpisce l'area del clan dei Casalesi, vale a dire i responsabili dei disastri ambientali nella periferia nord di Napoli.

Ad essere interessati sono gli eredi  di Dante Passarelli, che all'interno del clan camorristico funzionava da esperto di finanza ed economia  (insomma riciclava guadagni illeciti) e che rimase ucciso in circostanze non chiarite il 4 novembre 2004, cadendo da un terrazzo privo di balaustra, proprio mentre stava per concludersi il processo "Spartacus" che vedeva imputati diversi rappresentanti di spicco del clan camorristico, insieme allo stesso Passarelli.
Il sequestro dei beni risulta essere stato decretato già alcuni fa, ma, tra le varie vicende giudiziarie, solo oggi ne viene eseguita la confisca: si tratta di terreni, tre società e di  un considerevole patrimonio immobiliare, il tutto, valutato all'epoca del sequestro preventivo, di valore complessivo pari a 700 milioni di euro.

Di buono c'è che almeno alcuni di loro la smetteranno di vivere in quel lusso sfrenato che è costato l'agonia  e la morte per patologie tumorali a tanti residenti della zona. Il danno ambientale prodotto dalle discariche abusive infatti continua a pendere come una spada di Damocle sulle città.  L'allarme per il rischio di progressiva diffusione di inquinanti ed ulteriore contaminazione di falde acquifere con allargamento a macchia d'olio delle zone distrutte dai veleni è stato  lanciato  da appena pochi giorni.

Se fosse possibile espropriare tutti i responsabili dei disastri dei beni acquisiti col malaffare, l'immenso fiume di denaro potrebbe essere utilizzato per coprire, almeno in parte, le spese necessarie alla limitazione del danno ed al recupero di alcune tra le zone colpite .... è solo una speranza ...


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