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Approvato al Senato il DL sul femminicidio

11/10/2013

Oggi è passato al Senato a tempo record il DL sul femminicidio: Lega, M5S e SEL non hanno partecipato al voto. Ha prevalso in qualche modo la volontà di produrre qualcosa, anche se sembra che i più, inclusi quelli che hanno votato a favore, siano su posizioni critiche se non esplicitamente polemiche.
12 gli articoli che compongono la legge, ma nella valutazione dei senatori di Scelta Civica, solo 5 sono effettivamente pertinenti la materia della violenza di genere.
Di cosa si parla negli altri 7 articoli?

SEL non ha partecipato al voto, a quanto pare, proprio a causa della "eterogeneità" del DL all'interno del quale sono state infilate norme poco attinenti la materia cui la legge è intitolata, ma piuttosto relative ad una più ampia regolamentazione sulla "sicurezza".
M5S denuncia la presenza all'interno della legge, di un emendamento che di fatto annullerebbe la riforma delle province.
Insomma non proprio piena soddisfazione per tutti: il DL è giunto in Senato il 9 ottobre stile pacchetto "prendere o lasciare" in quanto già in decadenza (sarebbe decaduto il 14 ottobre) di conseguenza non è stato possibile mettere in discussione neanche uno solo degli oltre 300 emendamenti presentati ...
Sarà comunque possibile inserire modifiche del testo: in ogni caso ora abbiamo una legge per pasticciata che sia.
Esprime soddisfazione Enrico Letta su twitter:
"Quella approvata è una buona legge, un primo passo per contrastare un fenomeno odioso ed intollerabile"

Noi tutte ce lo auguriamo, ma non si capisce bene perché ci resta sulla pelle quella strana sensazione di essere un tantino strumentalizzate ...


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