Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Il cancro: ieri la giornata nazionale per la ricerca. Intervento del ministro Lorenzin al Quirinale

12/11/2013

Si è svolta ieri al palazzo del Quirinale  alla presenza del Presidente della Repubblica la celebrazione della giornata nazionale per la ricerca sul cancro.
Si tratta di una tematica molto attuale in quanto l'incidenza delle malattie di natura cancerosa è in continua crescita, d'altro canto i progressi nelle cure sono stati notevoli negli ultimi 20 anni e, come rilevato da Lorenzin nel suo discorso di ieri, oggi sono 1.300.000 gli italiani guariti dalla malattia.

Non si tratta più dunque del terrifico "brutto male" considerato una volta incurabile, ma di una patologia cronica, essendosi comunque considerevolmente allungata la durata della vita dei malati.
Attualmente la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi di tumore ha raggiunto complessivamente il 53%.
Per alcuni tipi di neoplasia la prognosi è migliore che per altri ed in particolare giunge all'80% in caso di tumore della cervice uterina. Questi risultati nella prevenzione e nella cura collocano l'Italia al terzo posto in Europa. Solo nel 1990 la mortalità per tumore della mammella era del 40%, oggi si è ridotta alla metà, al 20% ed un adeguato percorso di prevenzione attraverso screening di massa, è sufficiente, grazie alla precocità della diagnosi, di ridurre la mortalità del 45%.
Il ministro pone l'accento sulla educazione sanitaria da intendersi come prevenzione:
"la prevenzione è un dovere, non una scelta" e va organizzata nei servizi del territorio in modo capillare e garantendo a tutti le stesse opportunità di cura.
Inoltre "La ricerca è un valore, anche economico (...) è un modo etico di investire e far crescere il paese".
Viene sottolineata soprattutto l'importanza di assistere adeguatamente i malati al domicilio tanto nei percorsi di guarigione che in quelli, purtroppo, terminali, utilizzando anche i gruppi del volontariato  sociale, tenendo quindi in alta considerazione l'aspetto umano che coinvolge interi nuclei familiari.

Nella ricerca finalizzata  il Ministero sta investendo 136 milioni di euro ed altri 60 milioni di euro sono stati destinati ai ricercatori giovani al di sotto dei 40 anni. Importante sarebbe riuscire ad attrarre investimenti nel settore rendendolo una priorità tanto per la salute della popolazione che per le economie che ne dipendono.


  OkNotizie

Commenti

Potrebbero interessarti anche:

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

L’ombra di Peter Pan

Storia dell'intramontabile camicia di forza ... ovvero: ammissibilità della contenzione fisica in psichiatria?

Stabile il medico italiano contagiato dal virus Ebola