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Sartù di riso (ricetta)

24/11/2013

Buona domenica cari amici: le domeniche ormai diventano sempre più fredde e piovose sicché, non potendomi sottrarre all'impegno di passarvi la mia ricetta settimanale della domenica, ho pensato di suggerirvi qualcosa che vi avvantaggerà due volte: prima di tutto dovrete accendere il forno (così starete al calduccio) ed in secondo luogo potete prepararlo per cena lasciando le porzioncine in forno e liberandovi ciò che rimane del pomeriggio e della serata per dedicarvi a quello che meglio vi aggrada: che so, il cambio di stagione, facebook, una sana litigata in famiglia (visto che la domenica vi trovate tutti inesorabilmente tra i piedi).
Insomma fate voi: io al massimo posso suggerirvi la ricetta, per il resto dovrete cavarvela da soli.
Avrete la mia solidarietà incondizionata in tutti i casi ...

Allora se c'è qualcuno che vi infastidisce, continuando a darvi a parlare, mentre voi vorreste trovarvi su di un'isola deserta e preferibilmente in letargo come un orso misantropo, vuol dire che questo è il momento giusto per ostentare il vostro essere estremamente indaffarati nello spignattare: la cosa verrà rispettata da coloro che sperano di poter assaggiare qualcosa di buono (voi per dispetto brucerete tutto, ma questo è un altro problema) e sarete lasciati in pace (nel caso si dovesse registrare una malsana pervicacia negli intenti disturbatori, avrete comunque  a vostra disposizione una pentola colma di qualcosa di molto molto caldo ...).

Allora: cosa prepariamo per questa sera? Che ne dite di una torta  salata di riso?
Il sartù di riso dico, come lo chiamava la mamma!
 Si tratta di un piatto unico, che va benissimo per cena e che non siete vincolati a preparare al momento del pasto, così gestirete meglio il vostro tempo e lascerete anche agli altri maggiore libertà (verrà apprezzata solo la seconda, ma voi infischiatevene).
Vi servono il riso (300 gr.) - sale (un pizzico, qb) - uova (quattro) - burro (una noce 50 gr. circa) - parmigiano grattugiato (100 o 150 gr. circa) - mozzarella (200 gr.) - prosciutto cotto (150 gr.) piselli (secondo il piacere 100 gr. possono bastare) - mezza cipolla, pancetta a cubetti (50 gr.) ed un pizzico di pepe.
Voi cuocete il riso al dente in acqua salata, lo colate e lo condite subito con il burro in modo che si mantenga sciolto, quindi lo lasciate raffreddare un pochino. Sbattete le uova e mescolatele con abbondante parmigiano grattugiato ed un pizzico di pepe. Impastate il riso al burro con le uova. Tagliate a tocchetti la mozzarella ed il prosciutto cotto e lasciateli in un piatto a parte. Preparate i piselli, facendo prima soffriggere un pò di cipollina, quando la cipolla è dorata aggiungete pancetta a cubetti, fate rosolare e quindi aggiungete i piselli e lasciate cuocere per il tempo necessario.
Imburrate una teglia da forno e cospargete con pangrattato: stendete sul fondo una metà dell'impasto di riso, quindi farcite con la mozzarella, il prosciutto ed i piselli, cospargendo bene la farcitura su tutto l'impasto, coprite con l'altra metà dell'impasto in modo da formare una sfoglia di riso uniforme per spessore in superficie (ma anche sul fondo) quindi cospargete con un pò di pangrattato ed infornate nel forno caldo a 180°C finché la doratura non sia perfetta!
Quando è un pochino raffreddato lo tagliate in porzioni singole e le mettete ciascuna nella sua terrina: quando hanno fame se lo scaldano ...

A questo punto sarete riusciti a scoraggiare qualsiasi interlocutore e nel frattempo vi sarete goduto il vostro serial preferito in tivù ... forse: in tutti i casi buon appetito!

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