Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Cresce la disoccupazione giovanile al 44,2%

Ancora una volta oggi l'Istat pubblica i dati mensili sull'andamento della disoccupazione e della occupazione in Italia: si tratta dei dati relativi al mese di agosto 2014 e quanto emerge è che mentre sembra esservi un lieve calo della disoccupazione in generale, per le fasce giovanili invece, la disoccupazione non si riduce affatto ed è in aumento dello 0,7% su base annua.

Il numero dei disoccupati nella fascia d'età 15-24 anni è di 710.000 con un tasso del 44,2% in aumento dell'1% rispetto al mese precedente e del 3,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

A livello generale gli occupati sono 32 milioni e 380 mila, quindi lo 0,1% in più rispetto a luglio 2014  e stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I disoccupati sono 3 milioni e 134 mila e segnano un -2,6% rispetto al mese precedente ed un -0,9% rispetto ad agosto 2013. Il tasso globale di disoccupazione è del 12,3% in riduzione dell 0,3% rispetto al mese precedente e dello 0,1% nel confronto tendenziale.

Aumenta tuttavia il tasso di inattività tra i 15 ed i 64 anni, dello 0,2% rispetto a luglio e dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Nel complesso si tratta dunque di una situazione con variazioni nel complesso tendenzialmente positive sul versante dell'occupazione, salvo il dato poco confortante relativo alla disoccupazione giovanile.
Che l'Italia sia destinata a diventare un paese di eterni adolescenti e deprecati bamboccioni?
Quanta frustrazione, quanta disistima di sé, quanta sfiducia e quanto disagio personale e familiare può generare un tale stato di cose?

Commenti

Potrebbero interessarti anche:

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati

L’ombra di Peter Pan

"Ire piro e nun facive pere, mò ca si santo che miracule vuò fa'?". Un proverbio antico.

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!