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Una app per prevenire e curare l'ictus

Ictus 3R è il nome di una applicazione gratuita utilizzabile su smart phone e pc studiata dai ricercatori del Cnr in collaborazione con l'Università di Firenze che si propone di aiutare a riconoscere tempestivamente i primi sintomi di ictus cerebrale così da facilitare l'intervento medico immediato e ridurre i danni prodotti dagli accidenti cerebrovascolari.
Le persone, ovvero gli utilizzatori della app vengono messi in condizione di cogliere già le prime avvisaglie così da poter reagire nel modo più corretto e nei tempi di maggiore efficacia.

Stando agli studi del Cnr circa l'80% degli ictus è prevenibile e/o curabile con stili di vita corretti ed interventi appropriati in tempi utili.
Una volta attivo l'ictus uccide ben due milioni di cellule cerebrali ogni minuto e quindi l'intervento immediato può ridurre gli esiti permanenti e salvare la vita.

L'ictus cerebrale è la prima causa di disabilità, la seconda causa di morte e è alla base di molte forme di demenza senile: anche qui rappresenta la seconda causa. Si tratta quindi di una patologia di primo piano per frequenza, costi e conseguenze sulla qualità della vita dei sopravvissuti.
Ogni anno si registrano circa 200.000 nuovi casi di ictus cerebrale ed in Italia sono circa un milione le persone che sono costrette a vivere con gli esiti invalidanti di un ictus.
Si valuta che il costo annuo della malattia per il SSN si aggiri sui 3,7 miliardi di euro.

L'applicazione è stata prodotta dall'Associazione Alice e sviluppata dalla MM Developer.
Gli utenti vengono aggiornati su quelli che possono essere i segnali d'allarme, come la improvvisa debolezza di un braccio e una gamba, una asimmetria della bocca, una difficoltà della parola e/o della comprensione, ma anche una cefalea intensa: tutti questi infatti possono essere i sintomi iniziali di una ischemia progressiva ed è necessario rivolgersi subito al servizio di emergenza per essere immediatamente curati significa poter fermare o comunque contenere l'avanzare della necrosi dei tessuti nervosi, con evidenti benefici sugli esiti definitivi e sulla sopravvivenza.

L'applicazione, che evidentemente rientra in una campagna informativa di prevenzione, consente anche di calcolare specificamente per ciascuna persona il rischio effettivo di ictus cerebrale attraverso un questionario che indaga sui più comuni fattori di rischio.
Le persone interessate possono scaricare gratuitamente la app dal link.

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