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La creatività cura lo stress

Liberare il proprio pensiero creativo riduce i livelli di stress: questa è la conclusione (ma anche il presupposto) cui sono giunti un gruppo di ricercatori impegnati appunto in attività di arte-terapia. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of  American Art Therapy: sono stati studiati 39 adulti sani di età compresa tra i 18 ed i 59 anni, ai partecipanti sono stati monitorati i livelli di cortisolo prima e dopo una seduta di 45 minuti di arte terapia ed  inoltre essi sono stati sottoposti ad intervista ed hanno fornito risposte scritte circa i propri vissuti nel corso della attività artistica svolta. 

Il gruppo è stato impegnato nelle arti figurative, lasciando  a ciascuno completa libertà di scelta sui soggetti e le tematiche da sviluppare. Sono stati forniti diversi tipi di materiale, ma senza alcuna indicazione su cosa utilizzare. Nel 75% dei casi all'interno di questo studio i livelli di cortisolo risultavano ridursi durante l'attività artistica e la percezione descritta da questi partecipanti era di relax, nel 25% dei casi invece è stato registrato un incremento dei livelli di cortisolo, verosimilmente in rapporto ad uno stato di tensione e/o eccitazione legato alla attività svolta. I livelli di cortisolo più bassi erano correlati alla giovane età piuttosto che ad altre caratteristiche, come un reale talento artistico o il tipo di materiale utilizzato.

Praticamente da sempre il presupposto di diversi tipi di trattamento fondati sulla espressività emozionale consiste appunto nel presumere un effetto liberatorio e quindi rilassante dell'attività creativa: si tratta inoltre di un "fare" che coinvolge contemporaneamente le funzioni sia ideative che esecutive e pertanto assorbe l'attenzione, svuotando la mente da eventuali pensieri disturbanti. Queste caratteristiche sono proprie di molte attività artigianali ed artistiche, ma naturalmente il vissuto sperimentato da ciascuno può dipendere molto dalla interpretazione personale con cui viene affrontata l'attività: se per noi cioè si tratta di un momento giocoso e ricreativo o viceversa finalizzato ad un obiettivo specifico e magari rappresenta una prova/esame di sé. Probabilmente i nostri livelli di cortisolo aumenteranno nel secondo caso e probabilmente l'approccio giocoso è più tipico della giovane età.




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